Apertura avviso per l'aggiornamento dell'elenco dei beneficiari in lista di attesa per il Progetto Vita Indipendente Ministeriale
Dal 28 novembre al 18 dicembre è possibile presentare la domanda
L'Avviso integrale contenente le indicazioni per la presentazione della domanda è consultabile qui
I progetti di Vita Indipendente consentono alle persone adulte con disabilità grave il raggiungimento della vita autonoma ed indipendente, favorendo il diritto di vivere in autonomia quale "soggetto attivo" e protagonista della propria vita.
Gli interventi risultano già attivi e finanziati, con risorse assegnate all’ATS 6, quale capofila a livello provinciale, a valere sul Fondo Nazionale per le non autosufficienze 2022-2024.
Pertanto, con il nuovo avviso si intende aggiornare la lista di attesa delle domande di accesso ai contributi economici finalizzati alla realizzazione dei progetti di vita indipendente, ad invarianza della graduatoria dei soggetti già beneficiari della medesima misura.
DESTINATARI E AREE DI INTERVENTO
- DESTINATARI DEI PERCORSI DI VITA INDIPENDENTE
I progetti personalizzati di Vita Indipendente sono rivolti esclusivamente a persone con disabilità in situazione di gravità, come individuate ai sensi del comma 3 dell'articolo 3 della legge 104/1992, aventi i seguenti requisiti:
a) aver compiuto 18 anni di età al momento della presentazione della domanda e non avere superato i 64 anni;
b) essere residenti nei Comuni afferenti agli Ambiti Territoriali Sociali della Provincia di Pesaro Urbino;
c) in permanente grave limitazione dell'autonomia personale che non derivi da patologie strettamente connesse ai processi di invecchiamento;
d) con livelli di intensità del bisogno assistenziale limitativo dell'autonomia personale, non superabile attraverso la fornitura di sussidi tecnici, informatici, protesici o altre forme di sostegno rivolte a facilitare l'autosufficienza;
e) essere in grado di esprimere la propria capacità di autodeterminazione e la volontà di gestire in modo autonomo la propria esistenza e le proprie scelte.
L’intervento è alternativo, nel senso di non sovrapposizione temporale della titolarità, agli altri due interventi sostenuti con risorse FNA (“Assegno di cura” e “Disabilità gravissima”), al progetto “Vita Indipendente” di cui alla L.R. 21/2018, all’intervento “Riconoscimento e valorizzazione del lavoro di cura del familiare-caregiver che assiste persone affette da Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA)” e all’intervento “Riconoscimento e valorizzazione del lavoro di cura del familiare-caregiver che assiste un familiare di età compresa tra 0 e 25 anni affetto da una malattia rara di cui all’Allegato 7 del D.P.C.M. 12 gennaio 2017 e che necessita di ventilazione e/o nutrizione artificiale”.
- AREA DI INTERVENTO
Il finanziamento è finalizzato a supportare i costi dell’Assistente Personale, liberamente scelto dall’utente mediante regolare contratto tra le parti nel quale risultano indicati modalità e tempi di realizzazione delle azioni richieste e previste nel Progetto Personalizzato di Vita Indipendente condiviso con la stessa persona con disabilità al fine di raggiungere una maggiore autonomia.
L’ATS 6, gli Ambiti interessati e, per essi i Comuni capofila, risultano estranei a qualsiasi rapporto di lavoro intercorrente tra beneficiari e assistenti selezionati.
L'Assistente Personale è un operatore che si prende cura della persona con disabilità contribuendone a sostenere il suo benessere psico-fisico; agisce secondo quanto previsto nel “Progetto Personalizzato di Vita Indipendente” condiviso con la persona con disabilità e redatto dalle Unità Multidisciplinari dell’Età Adulta e dal Dipartimento di Salute Mentale dell’AST di Pesaro Urbino, a cui spetta la presa in carico delle persone con disabilità e delle persone con problemi di salute mentale.
Supporta la persona con disabilità in tutte le sue esigenze che possono riguardare i diversi ambiti della vita: cura della persona, ambito domestico, studio, formazione e lavoro, attività ricreative e sportive, partecipazione alla vita sociale, civile e di comunità.
Ogni onere assicurativo o previdenziale riguardante gli Assistenti Personali è a carico della persona con disabilità. Nel caso in cui la scelta cada su un Assistente Personale dipendente da un'impresa profit o no-profit, la persona con disabilità dovrà sottoscrivere direttamente con l'impresa un contratto per la fornitura del servizio di assistenza.